L’Associazione Italiana Apiterapia pubblica il seguente testo sul proprio blog per dare informazioni corrette ai soci ed alle persone che seguono questo argomento, ha numerosa letteratura clinica a disposizione di chi la voglia richiedere inviando una mail a info@apiterapiaitalia.com, bibliografia peraltro facilmente reperibile online (1-2-3).
Non ha ritenuto opportuno intraprendere la strada del confronto diretto con i giornalisti, autori dei due articoli, per non ampliare l’eco della vicenda che rimane un episodio isolato e mal gestito avvenuto in una nazione come la Spagna dove l’apitoxiterapia (o apipuntura) può essere eseguita anche da personale non medico. In Italia l’Associazione, fin dalla sua nascita, ha sempre raccomandato e imposto ai propri soci di eseguire l’apipuntura esclusivamente in presenza di un medico adeguatamente preparato, dopo un’attenta anamnesi del paziente, con le dovute precauzioni, tempistiche e con i farmaci di primo soccorso a disposizione. Anche l’American Apitherapy Society, commenta questo fatto riportato dai giornali, avverte dell’importanza che l’apipuntura sia fatta in presenza di personale medico addestrato e con attrezzature di primo soccorso a disposizione, fa inoltre notare come questo episodio sia uno dei 3 segnalati nell’ultimo decennio e che quindi rappresenta un rischio molto basso e statisticamente più sicuro rispetto alle reazioni di molti farmaci (https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1326993314069391&id=685918731510189 ) Continua a leggere