Le api, amiche per la pelle

Satana si allontanò dal Signore e colpì Giobbe con una piaga maligna, dalla pianta dei piedi alla cima del capo. Giobbe si grattava con un coccio e stava seduto in mezzo alla cenere (Antico Testamento – Le piaghe di Giobbe)

psoriasi1Le malattie cutanee squamose e pruriginose vengono descritte per la prima volta nell’antico testamento, ma è possibile individuare già qualche accenno nei codici assiro babilonesi ed in alcuni papiri Egizi. Ippocrate nel V secolo a.C. introdusse i concetti di lepra e psora identificando svariate malattie desquamative pruriginose, tra cui anche la lebbra. La confusione tra lebbra e psoriasi durerà fino al XVIII secolo quando il dermatologo inglese, Robert Willan (1757-1812) le distinguerà chiarendone manifestazioni (caratteristiche e tipologia della lesione) e complicanze (esito letale e andamento acuto e cronico). Continua a leggere

APICOSMESI: i prodotti dell’alveare per il benessere della pelle

APICOSMESIChi si occupa di cosmetica conosce le proprietà emollienti e nutritive del MIELE a livello cutaneo che ritroviamo in alcune preparazioni cosmetiche commerciali e ingrediente quasi “obbligatorio” in tutte le preparazioni casalinghe mirate a ripristinare e migliorare aspetti cutanei come disidratazione, rughe, secchezza, arrossamenti. Oltre al miele, l’altro ingrediente fondamentale per le preparazioni cosmetiche è la CERA che dà alla preparazione consistenza ma, soprattutto, protegge la cute dalla disidratazione, facilita l’assorbimento dei principi attivi presenti nella composizione e fa traspirare la pelle. Infatti un aspetto spesso trascurato è che la nostra pelle deve poter “respirare” o meglio traspirare senza però arrivare ai due estremi: uno la macerazione per mancanza di traspirazione e l’altro la disidratazione per mancanza di protezione. Continua a leggere

Chi può praticare l’Apiterapia?

apeDue anni fa quando abbiamo fondato l’Associazione di Apiterapia in Italia erano pochi gli articoli sui giornali e sui social media che parlavano di questo argomento, ad oggi notiamo un incremento notevole ed un interesse crescente, tanti sono gli articoli reperibili in rete; cerchiamo però di fare chiarezza sulle potenzialità dell’apiterapia e soprattutto su come e chi può fare apiterapia.

COS’E’ L’APITERAPIA: è una terapia integrativa alla medicina ufficiale che utilizza miele, propoli, pappa reale, polline per il trattamento di numerosi disturbi e patologie. Non è riconosciuta a livello ministeriale, si può quindi considerare un ambito della naturopatia (“La naturopatia miscela la millenaria conoscenza delle terapie naturali con gli attuali progressi della comprensione della salute e dell’essere umano stesso” definizione dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). L’Associazione italiana Apiterapia organizza dei corsi base di apiterapia per acquisire informazioni utili a consigliare i prodotti dell’alveare come integratori, le persone che hanno fatto i nostri corsi sono in grado di dare con professionalità consigli per il corretto utilizzo dei prodotti dell’alveare come integratori alimentari. Gli apicoltori in particolare acquisiranno argomentazioni e professionalità nella vendita dei loro prodotti. Continua a leggere

Cera d’ape: un prodotto fuori controllo

panetto-ceraDurante l’attività di bottinamento le api interagiscono con l’ambiente svolgendo importanti funzioni per la conservazione di molte specie vegetali, coltivate e spontanee e quindi per il mantenimento dell’omeostasi degli ecosistemi in cui si trovano ad operare. Durante l’attività di bottinamento le api assorbono, catturano e raccolgono anche le molecole chimiche, inquinanti e/o contaminanti ambientali, presenti in natura: sospese nell’aria, disciolte nelle acque e concentrate nel terreno e nelle piante. Tali sostanze vengono trasportate dalle bottinatrici nell’alveare sottoforma di polveri intrappolate nei peli, goccioline d’acqua, nettare e polline con la successiva contaminazione di ogni singolo elemento dell’alveare: larve, api, miele, polline, propoli, pappa reale e cera. Tra tutti questi elementi, la cera è la matrice in cui le sostanze si concentrano maggiormente e più a lungo termine. Continua a leggere