Salute: nuove prospettive della Propoli

propoli1Tra i tanti prodotti delle api, la propoli sembra avere interessato maggiormente i ricercatori nel settore della salute. Gli sforzi dei centri di ricerca per trovare soluzioni nel mondo della natura sono stati sempre mirati a cercare molecole attive verso le patologie più diffuse (quelle più promettenti economicamente); una volta scoperte, la chimica e la biologia sono state applicate per la produzione sintetica per migliorarne le prestazioni e le quantità.

Spesso si sono cercate sostanze che in un passato, più o meno remoto, erano impiegate per rimediare a ferite e infezioni. Continua a leggere

UN “DOLCE” ANTI-AGE: il miele e le sue proprietà antiossidanti

miel-peauMentre leggo queste parole il mio cervello elabora le percezioni che arrivano dai miei sensi e le informazioni provenienti dal nervo ottico; in un groviglio di neuroni interconnessi tra loro, costruisce un senso a quel che leggo e dello stato del mio corpo. Brucia così energia e produce, tra i tanti metaboliti, qualcuno che serve a costruire una nuova catena di processi biologici che indurranno il nostro organismo a “rimpiazzare” l’energia spesa. Alcuni di questi processi che consumano energia (un’attività sportiva spinta o stress emotivi) producono per brevi attimi molecole instabili; il nostro organismo, con procedure enzimatiche meravigliose da un punto di vista biochimico, provvede a renderle stabili e spesso a rimuoverle. Quando quelle sostanze “instabili” sono rese stabili, perdono il loro potenziale rischio di scatenare un “effetto domino” tra le molecole, si direbbe un effetto “virale” nel mondo d’internet, che condurrebbe a risultati allarmanti. Queste molecole, i radicali liberi, sono normalmente prodotte ma, come in tutte le cose della vita, il loro eccesso può creare grandi problemi alle cellule in cui si producono, Continua a leggere

VESCICHE E BOLLE: come trattarle col miele

bolla inizioLe vesciche sono dei piccoli rilievi che si formano sulla pelle e contengono del liquido limpido sieroso. Insorgono al di sotto dello strato più esterno dell’epidermide. Le vesciche o vescicole hanno un diametro inferiore a 10 mm, se il diametro è superiore la lesione prende il nome di bolla.

Possono svilupparsi in seguito ad alcuni fattori come sfregamento eccessivo della pelle, per esempio sul piede quando si indossano scarpe nuove oppure sulla mano quando si lavora senza indossare guanti protettivi. Oppure le lesioni possono essere causate da esposizione a temperature molto fredde, radiazioni solari, ustioni punture di insetti, contatto diretto con sostanze irritanti, Continua a leggere