TRATTAMENTO DI PIAGHE CON IL MIELE tratto da Medicina dell’Africa Nera 1998,45(11)

Esperienza effettuata presso l’ospedale di Lomé

ATTIPOU K.*, ANOUKOUM T. * *, AYITE A. *, MISSOHOU K. *, JAMES K. *

ferita1ABSTRACT
Uno studio prospettico è stato effettuato da gennaio 1992 a dicembre 1993 con l’obiettivo di testare l’efficacia del miele su piaghe di diversa natura.
Il gruppo era formato da 79 malati, di cui 46 uomini, 33 donne di età media dai 22,3 anni ai 69 anni.
Gli autori presentano i risultati preliminari di questo studio. Continua a leggere

Medicazione delle ferite con il MIELE

Il miele può aiutare la guarigione delle ferite in quanto:

  • miele ferite1E’ antibatterico ed elimina rapidamente i batteri, inclusi i ceppi resistenti agli antibiotici.
  • Penetra profondamente nei tessuti cutanei, in modo da poter raggiungere le infezioni profonde
  • E’ antinfiammatorio, promuove la guarigione riducendo il dolore e il gonfiore
  • Costituisce una barriera protettiva che evita ulteriori infezioni delle ferite
  • L’acidità del miele rilascia ossigeno e le nuove cellule hanno bisogno di ossigeno, stimola anche il lavoro dei globuli bianchi
  • Il perossido di idrogeno (acqua ossigenata) che si forma grazie all’enzima glucosio -ossidasi contenuto nel miele ha un effetto disinfettante
  • Rimuove il malodore dalle ferite uccidendo i batteri che producono l’ammoniaca
    Le fasciature non si attaccano alla superficie della ferita permettendo la facile rimozione delle stesse.
  • L’effetto osmotico del miele rimuove lo sporco dal letto della ferita e la mantiene umida e pulita, impedendo che la fasciatura aderisca. Di conseguenza il danno tissutale e il dolore sono ridotti quando le fasciature vengono cambiate in quanto non c’è strappo di tessuti appena formati. La guarigione è quindi più rapida
  • Riduce la formazione di cicatrici richiamando i liquidi corporei e le sostanze nutritive alla zona della ferita, aiuta la crescita cellulare impedendo così la formazione della cicatrice in quando la ferita viene mantenuta umida.
  • Fornisce i nutrienti (vitamine, minerali e aminoacidi) ai tessuti e non danneggia il tessuto circostante anzi promuove una guarigione più rapida perché stimola la rigenerazione dei tessuti
  • Minimizza la necessità di innesto cutaneo

miele ferite3

Fonte: Apitherapy Uses Honey, Bee Pollen, Propolis, Bee Venom as Medicine

a cura di Deborah Vannicola, naturopata

14 incredibili usi della propoli

Cos’è la propoli?

propoli2Le api, oltre a darci prodotti sani e deliziosi come il miele o la pappa reale, producono un prodotto come la propoli dai molteplici usi. Si tratta di una sostanza “appiccicosa”, elaborata dalle api a partire dalla resina degli alberi e utilizzata dalle stesse come “cemento” o per tenere lontani funghi e microbi indesiderati.

propoli1Mentre le api fanno un uso più funzionale della propoli, noi possiamo trarre beneficio dalle sue incredibili caratteristiche benefiche per la salute, tra cui le sue notevoli proprietà antimicrobiche e anti-infiammatorie. I benefici sulla salute della propoli potrebbero risultare una novità per molti, ma essa viene utilizzata da migliaia di anni da molte popolazioni in tutto il mondo.

I Greci la usavano per curare gli ascessi, gli Assiri nella guarigione delle ferite e per prevenire le infezioni e gli antichi Egizi nel processo di imbalsamazione. C’è stata una via via crescente quantità di ricerche sulle qualità terapeutiche della propoli Continua a leggere

PROPOLI E MIELE: il pronto soccorso naturale

ape valigia dueRicordiamoci sempre di tenere in casa del propoli in soluzione alcolica e del miele di ottima qualità privo di antibiotici e pesticidi (possibilmente biologico o di accertata provenienza e abbastanza liquido).

Questi due prodotti delle api ci potranno essere di aiuto in caso di piccoli incidenti domestici o lievi disturbi, facili anche da portare in viaggio per far fronte a molte evenienze: Continua a leggere

VESCICHE E BOLLE: come trattarle col miele

bolla inizioLe vesciche sono dei piccoli rilievi che si formano sulla pelle e contengono del liquido limpido sieroso. Insorgono al di sotto dello strato più esterno dell’epidermide. Le vesciche o vescicole hanno un diametro inferiore a 10 mm, se il diametro è superiore la lesione prende il nome di bolla.

Possono svilupparsi in seguito ad alcuni fattori come sfregamento eccessivo della pelle, per esempio sul piede quando si indossano scarpe nuove oppure sulla mano quando si lavora senza indossare guanti protettivi. Oppure le lesioni possono essere causate da esposizione a temperature molto fredde, radiazioni solari, ustioni punture di insetti, contatto diretto con sostanze irritanti, Continua a leggere

Miele, infiammazione e guarigione delle ferite

Il miele è un prodotto naturale che recentemente sta entrando nella pratica medica. Gli studi clinici sul miele ne hanno evidenziato la capacità di accelerare la guarigione delle ferite proprio grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.

miele e ferite3L’infiammazione è una tipica reazione di difesa dell’organismo nei confronti di qualunque tipo di danno subito.  Essa si manifesta con una intensa reazione vascolare e cellulare, sempre con le stesse modalità e con sintomi clinici tipici: arrossamento, aumento della temperatura, tumefazione, indolenzimento e compromissione funzionale.

L’infiammazione serve a circoscrivere, neutralizzare e distruggere gli agenti lesivi grazie alla migrazione leucocitaria (soprattutto granulociti neutrofili e macrofagi) nella sede del danno, dove essi fagocitano i batteri e gli altri agenti lesivi e degradano il tessuto necrotico e, al contempo, ad azionare i meccanismi di riparazione o sostituzione del tessuto danneggiato.

Essa quindi dovrebbe rappresentare un processo utile per l’organismo, tuttavia, Continua a leggere